giovedì 22 maggio 2014

Perché usiamo GNU/Linux?

Ciao a tutti!
Vi siete mai chiesti, voi che leggete questo blog dal caldo e accogliente focolare di windows 7/8.1 (magari da Internet Explorer), cosa diavolo possa aver deviato le nostre menti per farci utilizzare questo puzzle di software follemente sviluppati?
Bene, spero che in questo articolo troverete pane per i vostri denti.

Sarò breve e circonciso (ogni allusione a str***ate dette in luoghi poco consoni è puramente casuale)
  1. Lo ammetto, mi avete beccato. Sono un fottuto comunista, che ci devo fare?
    Se quell'ideologia dovesse significare ancora qualcosa (ne dubito fortemente), questo sarebbe l'unico ambito in cui ancora è sopravvissuta. Si può essere d'accordo o meno, ma io la trovo una cosa fantastica.
    Ehm, fin qua son stato fin troppo politico...cambierò tono, scusate!
    Il modello di sviluppo del software Open, tralasciando la cavolata (ammesso che lo fosse) appena detta, è incredibilmente rapido, cooperativo (per definizione), sicuro (mmh incubi recenti?) e, forse la questione più significativa, libero e creativo, il che spesso gioca a sfavore purtroppo.
  2. Linux, inteso come solo kernel, è stabile; ha un ciclo di rilasci molto breve che fixa bug e aggiunge funzionalità di continuo. Molto più rapidamente di qualsiasi altro sistema operativo proprietario. Risulta inoltre incredibilmente scalabile, può funzionare su hardware datatissimo, così come su supercomputer.
  3. L'architettura del filesystem di linux è, in maniera assoluta e certa, per progettazione, più sicura di quella ad esempio di Windows. 
  4. Hai un problema? Riscontri un bug?
    Ebbene hai la comunità più attiva che esista disposta ad aiutarti! E se sei abbastanza bravo da fixartelo da solo, puoi condividere la tua soluzione con tutti gli altri!
  5. Le battaglie filosofiche. :) Sono stupende...da ultima quella pro/contro systemd. Ma ce ne sono state tantissime!
    Ravvivano la giornata, divertono e insegnano a rispettare (alcune volte...) il punto di vista e le idee delle altre persone.
  6. L'utente è libero. Prendi il tuo sistema e facci quello che vuoi. E non parlo solo dal punto di vista grafico (DE ecc ecc), parlo di tutto il sistema operativo. Qualsiasi cosa tu voglia modificare, hai la possibilità di farlo...certo se sbagli ne paghi le conseguenze (quante reinstallazioni i primi mesi!).
    E sei anche libero di scegliere, hai un'enorme (troppa spesso) varietà di software tra cui scegliere! Non vi siete mai chiesti perché diavolo dobbiate usare un ambiente desktop confezionato da altri per voi, invece di crearvi voi il vostro? Perché dovreste lasciare ad altri di stabilire il modo con cui voi interagirete col vostro pc? Fanculo, il pc è mio, e devo poterlo personalizzare.
  7. Spesso si riesce a parlare direttamente con gli sviluppatori del software che stai utilizzando, dandogli suggerimenti, aiutandoli nel debug o direttamente nella programmazione.
  8. Avere accesso a tutto il codice di qualsiasi software, per uno sviluppatore (anche se alle prime armi come me) è un sogno.
  9. Sintesi di alcuni dei punti precedenti: sentirsi al centro del progetto, sentirsi importante nello sviluppo software, e non utente passivo che raccoglie solo i frutti del lavoro dei programmatori.
  10. Gloria, gloria, gloria all'Ipnopinguino...
E per concludere...
Qualcuno usava Linux perché aveva avuto una educazione troppo closed
Qualcuno usava Linux perché glielo avevano detto.
Qualcuno usava Linux perché non gli avevano detto tutto.
Qualcuno usava Linux perché prima… prima…prima… usava Windows.
Qualcuno usava Linux perché aveva capito che l' opensource andava piano, ma lontano.
Qualcuno usava Linux perché era così ateo che aveva bisogno di un altro S.O. .
Qualcuno usava Linux perché “driver video dignitosi?” “oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente”.
Qualcuno usava Linux per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno usava Linux per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno usava Linux perché aveva scambiato K&R per il Vangelo secondo Stallman.
Qualcuno usava Linux perché non c'era niente di meglio.
Qualcuno usava Linux perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare software proprietario.
Qualcuno credeva di usare Linux, e forse usava qualcos'altro.
Qualcuno usava Linux perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Niente, son proprio comunista. Non c'è nulla da fare...

1 commento:

  1. Ottimo post! Conciso e chiaro :D.

    Il software è come il sesso: è migliore quando è libero e gratuito.

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